POLONIA: NEOS KOSMOS A VARSAVIA PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE IN SUPPORTO DEI MIGRANTI INTRAPPOLATI AL CONFINE

Varsavia
Oggi Sabato 20 Novembre 2021 l'Associazione Neos Kosmos ha partecipato alla manifestazione in supporto ai migranti intrappolati al confine. Si legge dalle parole degli organizzatori, che l’azione è stata un atto di solidarietà con le persone che sono rimaste intrappolate per settimane o mesi in una trappola mortale tra Polonia e Bielorussia, con tacita accettazione da parte di altri Paesi europei...
"Di fronte alla tragedia della crisi umanitaria al confine, proviamo ansia, paura, panico, rabbia, impotenza e disperazione. Tutti vogliamo aiutare. Ognuno di noi è diverso. Vogliamo che CARE diventi il denominatore comune dei nostri sentimenti. La cura e un'emozione, un riflesso del cuore, ma anche un'azione, un impegno... Noi, persone di opinioni e convinzioni diverse, ci uniamo in un atto di solidarietà con le vittime della crisi umanitaria, con gli abitanti della terra di confine e con i volontari che li aiutano. Siamo anche uniti in una ferma richiesta di proteggere i diritti fondamentali dei migranti, tra cui il diritto alla vita e alla libertà dalla tortura. Chiediamo che sia loro permesso di presentare domande di protezione internazionale e quindi di rispettare le procedure per l'esame dei singoli casi con rispetto e trattamento civile e umano. Chiediamo il rispetto assoluto della dignità di ciascuna di queste persone."

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Foto 8 1jpgDue scatti dalla manifestazione.
- La luce verde è diventata un modo per aiutare le persone intrappolate al confine, simbolo di solidarietà. Nelle case al confine, una luce verde viene lasciata accesa per indicare ai migranti che lì possono chiedere aiuto e assistenza.
- Babcja Kasia, Nonna Kasia, storica attivista per i diritti umani più volte arrestata dalla polizia durante le manifestazioni per i suoi messaggi contro l’operato delle forze dell’ordine. Anche ieri è stata fermata dalla polizia e poi rilasciata quasi subito. In mano tiene un cartello con la scritta: In ricordo delle vittime della polizia e dell’esercito al confine.

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La luce verde che indica la "libera accoglienza" ai migranti. In basso Babcja Kasia.

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